TOUR dell'ALTO ADIGE - Scheda viaggio

1° giorno: Civitanova Marche – Soprabolzano – Trenino del Renon

Ritrovo dei partecipanti, sistemazione in pullman GT e partenza per Bolzano. Pranzo libero lungo il percorso. Nel pomeriggio incontro con la guida per salita in funivia a Soprabolzano (Renon metri 1200) proseguimento col trenino fino a Collalbo e proseguimento con pullman al punto di partenza del sentiero per le famose Piramidi di Terra (la passeggiata in piano dura circa 1 ora con le soste nei punti panoramici). Nella serata sistemazione in hotel a Bolzano, cena e pernottamento.

2° giorno: Val Pusteria – San Candido – Sesto – Val Fiscalina - Lago di Braies

Prima colazione in hotel. Nella mattinata incontro con la guida e partenza per la Val Pusteria. A San Candido visiteremo il bel centro dell’Alta Pusteria con la famosa Collegiata. Proseguiremo poi per Sesto Pusteria per una bellissima escursione nell’incantevole Val Fiscalina (45 minuti di facile passeggiata fino al Rifugio Fondovalle e 40 minuti per il ritorno a Piano Fiscalina). Pranzo con cestino fornito dall’hotel. Nel pomeriggio trasferimento al Lago di Braies per passeggiata intorno al lago. Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.

Pochi sanno che San Candido è l'erede romana di Littamum, stazione all'incrocio degli itinerari della Pusteria e della Val di Sesto. Nel 769 il duca Tassilone III di Baviera donò ai monaci benedettini tutto il territorio dell'Alta Pusteria perchè vi si stabilissero e facessero opera di evangelizzazione, contro le popolazioni slave che premevano da est. Cominciò allora la costruzione della grande chiesa di San Candido, che si prolungò fino al 1284, mettendo capo al maggior edificio romanico della regione.

Scelto come set per un'importante serie televisiva, il lago di Braies, da sempre stupisce i suoi visitatori con i suoi colori e scenografie ai piedi della Croda del Becco. Deliziosa la passeggiata di circa un'ora sul sentiero che costeggia le rive, tra boschi di abeti e scorci di acque e monti. La Valle di Braies, in particolare il Lago di Braies, fanno parte del set cinematografico della serie televisiva “Un passo dal cielo” con Terence Hill e di seguito con Daniele Liotti. Tra il 2010 e il 2018 sono state girate circa 70 puntate. Nel film, tuttavia, il lago è chiamato “Lago di San Candido”. In estate il Lago di Braies è di colore smeraldo, in inverno è coperto da una coltre di ghiaccio e neve. Il lago, in ogni stagione dell'anno, é il punto di partenza per passeggiate.

3° giorno: Grande giro delle Dolomiti con salita in funivia al Lagazuoi

Prima colazione in hotel. La giornata di oggi ci porterà nel cuore delle DOLOMITI (Patrimonio dell'Umanità UNESCO). Partendo da Bolzano, Val d'Ega, si proseguirà verso il lago di Carezza, passo Costalunga, Val di Fassa, Passo Pordoi (m. 2240), Arabba, Passo Falzarego. Faremo la salita in funivia (da pagare in loco) al Rifugio Lagazuoi (m. 2752) con spettacolare vista sulle Dolomiti Ampezzane: le Tofane, il Cristallo, il Sorapis, l'Antelao, la Croda da Lago, le 5 Torri, la Marmolada, ecc... ed eventuale breve e facile passeggiata fino alla Punta Croce. Pranzo libero. Il tour prosegue attraverso il passo Valparola, la val Badia, il passo Gardena, la val Gardena. Breve sosta ad Ortisei per la visita del più importante centro turistico dell'Alto Adige. Nella serata rientro in hotel. Cena e pernottamento.

Lago di Carezza: piccolo lago di montagna che deve la sua fama all’acqua verde e limpida e allo splendido panorama con Catinaccio e Latemar che si specchiano in essa. Grazie ai colori riflessi della luce del sole, il lago viene chiamato anche il “lago dell’arcobaleno”, ovvero in ladino “Lec de Ergobando”. La sua superficie misura circa 300 mt in lunghezza e 130 mt in larghezza.

Ortisei: fin dal XIX secolo, il turismo rappresenta il settore economico più importante del paese. L'isola pedonale di Ortisei, che collega la chiesa parrocchiale dedicata a San Ulrico con la chiesa di Sant’Antonio, è descritta come la più bella via dello shopping delle Dolomiti. Qui villeggianti e visitatori giornalieri possono fare acquisti in graziose boutique o gustare un pezzo di torta fatta in casa in uno dei numerosi caffè del paese.

4° giorno: Merano – Passeggiata Tappeiner - Giardini di Castel Trauttmansdorff

Prima colazione in hotel. Nella mattinata visita di Merano: una delle località più rinomate e di più antica fama di tutto l'arco alpino, la "perla" dell'Alto Adige. Città di terme, città di cura, ricca di giardini fioriti e belle passeggiate. Visiteremo il Duomo di San Nicolò, con l'annessa cappella di Santa Barbara, la Chiesa di Santo Spirito, l'animata via Portici nel centro storico. Merano, la città dei giardini, ma anche di bellissime passeggiate: la passeggiata che vi proponiamo parte in prossimità della famosa via dei Portici e sale dolcemente fino ad incrociare la famosa passeggiata Tappeiner che percorreremo in direzione est fino a raggiungere la Torre delle Polveri con superbi scorci sulla città. Raggiunta la torre, scenderemo percorrendo la passeggiata Gilf e successivamente, la passeggiata d'inverno che costeggia il torrente Passirio fino a ritornare nel centro storico (lunghezza km 3 ca., dislivello mt 50 ca., durata 2 ore ca.). Pranzo libero. Il pomeriggio sarà dedicato alla visita di Castel Trauttmansdorff , il castello dove soggiornò Sissi, e il suo splendido giardino botanico, vanto della città di Merano, riconosciuto nel 2005 come il più bello d'Italia. Nella serata rientro in hotel. Cena e pernottamento.

Merano: perla dell’Alto Adige, città-giardino con una secolare tradizione di stazione climatica e città termale. Le ville di fine ‘800, divenute ora elegantissimi hotel, occhieggiano fra palazzi, portici medievali e le mura merlate del Castello Principesco. Le chiese di S.Nicola e di S. Spirito sono inoltre delicati esempi di stile gotico tedesco del 15° secolo. Il nuovo centro termale, uno dei più moderni d’Europa.

Giardini di Castel Trauttmansdorff: (ingresso a pagamento) situati a Merano, estesi a digradare su una superficie complessiva di 12 ettari, riuniscono in un anfiteatro naturale paesaggi esotici e mediterranei, vedute mozzafiato sugli scenari montani circostanti e su una Kurstadt Merano baciata dal sole.

5° giorno: Val Venosta – Lago di Resia – Glorenza – La roggia di Marlengo - birreria Forst

Prima colazione in hotel. Pranzo con cestino fornito dall’hotel. La Val Venosta è uno scrigno di gioielli d'arte oltre ad un luogo di grande interesse paesaggistico e naturalistico. Qui i frutteti del fondovalle cedono presto il passo ai pascoli e alle selve e, sempre più vicina, si avverte la grandiosità del mondo aspro e solenne dell'alta montagna, delle nevi perenni e dei ghiacciai. Ma la Val Venosta è anche ricca di storia e tradizioni culturali, antiche città (Glorenza), castelli (Castel Coira), chiese che vanno dall'età pre-carolingia al rinascimento, siti archeologici e famose abbazie. Inizieremo con la visita di Castel Coira, il più bello e più importante castello del Sudtirolo. Sopra il paese di Sluderno, in alta val Venosta, in vista dell'Ortles e del Cevedale, a 5 km da Malles, sorge questo magnifico castello, uno dei più belli e meglio conservati di tutto l'Alto Adige. Il castello è uno dei pochissimi posseduti ed abitati da mezzo millenio dalla stessa stirpe nobile di conti, e nell'armeria sfoggia la più grande raccolta privata di armature storiche di una famiglia. Dopo la visita proseguimento per il Lago di Resia per ammirare il famoso campanile che emerge dal lago ed ascoltare dalla voce della guida la storia di Curon Venosta, il paese sommerso dalle acque del lago. A seguire visita di Glorenza, la più piccola città di tutto il Tirolo interamente circondata da mura, e la roggia di Marlengo. 

La roggia di Marlengo: in tutte le regioni alpine ove le precipitazioni sono scarse, si sono sviluppate nel corso dei secoli tecniche e culture legate alla captazione, al trasporto e alla distribuzione di acqua per prevalente uso agricolo. Nel territorio della provincia di Bolzano, ma in particolare in val Venosta, si è sviluppata nel corso del tempo una rete idrica tra le più funzionali di tutto l'arco alpino, con chilometri di condutture scavate nella terra o nella roccia, i cosidetti "waale". Quello che qui proponiamo è certamente uno dei più belli, perché gode di una vista spettacolare sulle cime circostanti, attraversa un meraviglioso paesaggio antropico in cui prati e boschi si alternano a vigneti e frutteti e gode di una stupenda vista sulla conca di Merano e l'imponente Gruppo del Tessa (lunghezza km 4 ca., dislivello in discesa mt 300 ca., durata 2 ore ca.)

Prima del rientro in hotel, sosta alla rinomata birreria Forst per rinfrescarsi sorseggiando un'ottima birra. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.

6° giorno: Bolzano – passeggiata dei castelli - Civitanova Marche

Prima colazione in hotel. Nella mattinata trasferimento in autonomia al centro storico di Bolzano per visita con guida che si concluderà con la passeggiata dei castelli. A seguire tempo a disposizione anche per il pranzo libero. Nel pomeriggio partenza per il rientro. Arrivo previsto nella tarda serata.

Bolzano: visita dei luoghi più caratteristici ed interessanti di Bolzano: Piazza Walther, il Duomo, con la sua originale architettura, il complesso dei Domenicani e Piazza delle Erbe, che ospitò uno dei più antichi mercati alimentari in Europa e che colpì profondamente e ispirò Goethe.

Passeggiata dei castelli: ecco una bella passeggiata da abbinare alla visita del centro storico di Bolzano. Il percorso è totalmente pianeggiante e percorre nei due sensi le sponde del torrente Talvera, dal centro storico fino all'imbocco della Val Sarentina. Camminando tranquillamente sulla passeggiata lungo Talvera (lunghezza km.5 ca., durata 2 ore ca., potremo ammirare alcuni dei più famosi castelli della conca di Bolzano avendo sullo sfondo la superba vista del gruppo dolomitico del Catinaccio/Rosengarten. Ci sfileranno davanti: CASTEL MARECCIO – CASTEL SANT'ANTONIO – CASTEL RONCOLO – CASTEL NOVALE, ma anche CASTEL SARENTINO, CASTEL GUNCINA e la famosa Torre Romana.

In alternativa alla passeggiata:

Museo Archeologico dell'Alto Adige: visita facoltativa - ingresso a pagamento. E’ possibile ammirare, sui primi tre piani, i ritrovamenti originali dell’Uomo venuto dal ghiaccio – detto anche Ötzi – e la sua storia: dalle reazioni dei media alla scoperta, alla ricerca scientifica sulla mummia dei ghiacci vecchia di 5.000 anni ma straordinariamente ben conservata e sul suo corredo, fino a curiosità, interviste e postazioni interattive. Pezzo forte è la ricostruzione dell’Uomo venuto dal ghiaccio come doveva essere da vivo.

N.B.: il programma delle escursioni potrebbe subire variazioni nell'ordine di svolgimento delle visite.